“Nove temi dall’alba al tramonto!”
28 settembre 2014, ore 9:00: Suona la sveglia, la reflex è già in borsa, la mente riposata, si parte: direzione Piazza Castello, mi aspetta una lunga giornata di scatti, ci aspetta la TORINO PHOTO MARATHON 2014.
Per i non addetti ai lavori, ecco di cosa si stratta. Una breve spiegazione di cosa sia una maratona fotografica, maratona, fisicamente, a tutti gli effetti:
…è una giornata dedicata alla fotografia, ma anche alla scoperta della città di Torino, del suo centro storico e del territorio circostante. La partecipazione è aperta a fotografi e fotoamatori dotati di qualunque mezzo fotografico digitale (reflex o cellulare).
Ai partecipanti, a partire dalle 10.00 vengono distribuiti, presso il “click point” allestito in Piazza Castello, la maglietta della giornata ed i primi 3 temi fotografici da interpretare. Tre ore dopo, alle 13.00, vengono distribuiti 3 nuovi temi e nuovamente alle 16.00 gli ultimi 3, per un totale di 9 temi.
Poi tutti a casa a caricare le fotografie sul portale uno scatto per tema (anche postprodotta). …
L’anno scorso, inaspettatamente, arrivavo secondo nella classifica generale. C’è, quindi, un po’ di pressione psicologica: per migliorarmi, infatti, dovrei conquistare il titolo, cosa assolutamente non facile. I partecipanti son più di mille, tutti agguerriti fotografi, professionisti o meno, da affrontare sul campo. E, come se non bastasse, ci sono loro, i giurati, ed i temi ricercati e impegnativi. C’è da divertirsi insomma!
L’idea dell’evento nasce da un’intuizione dello staff REFLEX TRIBE, un’associazione nata per condividere la passione per la fotografia, che con questa geniale idea -importata da eventi già noti a livello mondiale, ma mai promossi prima in Italia- è riuscita ad unire fotografi professionisti ed amatoriali in un’unica grande manifestazione.
Click point di Piazza Castello: pronti, via!
Dalle parole che il presidente di Reflex Tribe, Marco Malagnino, ha condiviso su Facebook, si intuisce l’entusiasmo che tutta la tribù mette nell’organizzazione e nella pianificazione degli eventi:
“E allora piazza Castello si riempie come in un incanto. Si riempie di sorrisi, di macchine fotografiche e di impegno, di curiosità, di sudore e di tenacia.
In quel momento siamo noi gli spettatori dello spettacolo che abbiamo innescato. 9 ore di show memorabile dove 1000 attori fanno a gara per stupirci e premiarci di quello che abbiamo dato loro.
Il prodotto della nostra fatica. Il risultato della nostra costanza e determinazione.
Siamo ciò che facciamo.
Anche quest’anno siamo riusciti a mostrare a noi stessi ciò che possiamo essere.”
I partecipanti, me compreso, vengono dotati, insieme ai primi tre temi e qualche gadget, di maglietta dell’evento, azzurra, e finalmente questa grigia giornata torinese, si colora. Il fiume di “azzurri” s’insinua subito ovunque, dando una nota di colore ad ogni angolo.
Basta alzare lo sguardo per notare gli attori di questa particolare giornata all’opera: macchina fotografica in mano e scatti a non finire.
Qualcuno sceglie di muoversi a piedi, altri ampliano le possibilità spostandosi velocemente in bici
I mezzi pubblici, alcuni organizzati apposta per i fotomaratoneti, si riempiono, così come le schede di memoria di moltissime macchine fotografiche, con la speranza che ne esca qualcosa di buono.
Gli artisti di strada fanno da piacevole cornice ai fotografi, dandoci spunti utili e imprevisti per ogni tema.
I temi, la persecuzione della giornata, tutti a scervellarsi per trovare qualcosa di originale e non scontato, qualcosa di non inflazionato, qualcosa che impressioni i giudici e a cui nessun altro abbia pensato, un legame chiaro con il titolo, ma che contenga quel non so che capace di far distinguere lo scatto da tutti gli altri.
Ed eccoli qui, i nove temi e la mia interpretazione: di alcuni molto soddisfatto, alcuni difficili, altri veramente impegnativi, ma alla fine ce l’ho fatta!
Ore 10.00, ecco i primi tre temi:
City Life |
Orecchie da mercante |
Affacciati alla finestra |
Ore 13.00, gli altri tre temi:
Uno sull’altro |
Direttamente dalla fonte |
Come and see |
Ore 16.00, gli ultimi tre temi:
Non è un paese per vecchi |
In bolla |
Light games |
Ora non mi resta che sperare di aver fatto un buon lavoro e…in bocca al lupo a tutti!
“Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare.”
Daniel Pennac
AP
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