“Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.”
Guy de Maupassant, Al sole
Scatto a pochi passi dal rifugio Noaschetta, guardando verso il paese di Ceresole.
Nel 1856 Vittorio Emanuele II dichiara Riserva Reale di Caccia le montagne del Gran Paradiso, salvando dall’estinzione lo Stambecco e nel 1913 si svolge l’ultima caccia reale. Nel 1916 il re Vittorio Emanuele III decide di cedere allo Stato i territori del Gran Paradiso di sua proprietà con l’idea di istituire un Parco Nazionale per la protezione della flora e della fauna alpina. Il 3 dicembre 1922 venne istituito il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo Parco Nazionale italiano, allo scopo di preservare la fauna e la flora e di preservarne le speciali formazioni geologiche, nonché la bellezza del paesaggio.
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