Le strade esistono da che l’uomo ha cominciato a spostarsi, a scoprire, a muoversi. Le strade sono fatte apposta per muoversi, per conoscere altre persone, per crescere, per arricchirsi.
La strada è anche sinonimo di vita, ognuno ha la sua strada che, nel suo percorso, ne incrocia molte altre, tutte le persone che ogni giorno conosciamo e con cui condividiamo la nostra vita.
Alcune volte, però, bisogna decidere di prendere una deviazione e ci potrebbe sembrare uno spostamento dalla carreggiata principale, quella sicura e certa, con i suoi incroci che ben conosciamo, un pericolo. Ma come facciamo a sapere cosa troveremo al fondo di quella stradina laterale, sterrata, dove sembra non esser mai passato nessuno? Intraprenderla vorrà mica dire abbandonare tutto il resto, tutto quanto fatto fino ad ora?
No, deviare dalla strada principale vuol dire magari spostarsi su di un’altra via e chi può sapere che non sia migliore, più bella, con ancora più incroci della precedente? Certo, magari si lascia una bella strada asfaltata e si finisce su di un percorso ghiaioso, pieno di buche, in salita, gradini e rocce da superare, ma se poi si arriva, magari, su di una bel viale alberato, fresco, ampio, ben tenuto e molto migliore della strada da cui siamo arrivati.
Non si può sapere se non intraprendendo il nuovo percorso. Noi abbiamo deciso di lasciare la nostra strada asfaltata e buttarci di corsa a perdifiato per quella piccola stradina sterrata ed in salita, tutta curve, tanto uguale a quei sentieri di montagna impervi e scivolosi che ci piacciono tanto, e spesso conducono a piccoli paradisi incredibilmente belli.
Noi andiamo in Canada, il nostro bivio è ad una sola settimana di distanza, abbiamo un posto per cominciare dove staremo, da una famiglia danese che vive fuori Calgary da anni, ci daranno vitto ed alloggio in cambio di un aiuto in casa e con i bambini. Non lasceremo definitivamente i nostri lavori, abbiamo la fortuna di poterli mantenere parzialmente anche a distanza.
Sarà un drastico cambiamento, ma sarà anche la più bella delle avventure.
Qualche anno fa mi sono imbattuta in una poesia che mi ha fatto molto riflettere:
“Ha raggiunto il successo chi ha vissuto bene,
ha riso spesso ed ha molto amato;chi si è conquistato la fiducia delle vere donne
il rispetto degli uomini intelligenti
e l’amore dei bambini piccoli;chi ha riempito il suo spazio e ha adempiuto ai suoi doveri;
chi ha lasciato il mondo meglio di come l’abbia trovato,
sia per mezzo di una pianta più curata,
una perfetta poesia, od un’anima riscattata;chi non ha mai smesso di manifestare
il suo apprezzamento per le bellezze della terra
o non ha mai mancato di esprimerlo;chi ha sempre cercato il meglio negli altri ed
ha dato loro il meglio che aveva;colui la cui vita è stata un’ispirazione;
la cui memoria è una benedizione.”Bessie Anderson Stanley
Credo che ben riassuma quello che bisogna davvero ricercare nella vita, quello che stiamo inseguendo ed a cui, speriamo, ci stiamo avvicinando.
Amber
Concordo in pieno! 🙂
I migliori auguri per questo vostro nuovo viaggio!
Grazie mille! Sarà un viaggio all’avventura un giorno dietro l’altro, ne avremo parecchie da raccontarvi!
Quando si esplora una strada nuova lo si fa per sperimentare, per curiosare e per imparare. Mi sembra che voi abbiate l’impostazione mentale giusta per cui buon divertimento!
Partite con il piede (ed il pensiero) giusti….è come essere già a metà strada 😉
Saluti dall’Orefon (e guai se non ci mettete piede!)
Nina e Giuse
Ciao.
Volevo sapere a che punto è il vostro viaggio..