E’ la settimana della Calgary Stampede!

Ne abbiamo letto ovunque, tutti ci hanno consigliato di andarci almeno una giornata, e, ovviamente, abbiamo ascoltato il consiglio. Un mercoledì pomeriggio ozioso a casa, prendiamo le chiavi della macchina, una felpa – non si può mai sapere, il meteo canadese è ben strano! – e via.

Parcheggiamo allo zoo, appena fuori città, e prendiamo il C-Train, la metropolitana leggera per intenderci. Una gentile signora, anche lei diretta alla Stampede, ci mostra la strada e ci sbrogliamo in fretta tra le varie fermate.

Non siamo ancora entrati e abbiamo già speso quasi 15$ tra parcheggio e biglietti della metro – 8$ il parcheggio e più di 3$ a testa la metro.

All’entrata ci aspettano ben altri 18$ a testa per poter accedere, avevamo capito fossero un po’ meno guardando online, ma ormai siamo qui, entriamo.

Stampede Calgary 2015

Il primo padiglione, pony e stalloni vengono addobbati per la parata di stasera, è un lungo lavoro

Cerchiamo una cartina per orientarci, cosa non facile visto che ci sono stand di cibo ovunque e non si capisce benissimo quale sia la strada principale.

Il primo stop, a causa del profumino succulento di hot dogs, panini, patatine e chissà che altro, è uno stand di cibo. Ne scegliamo due diversi dopo aver girato a lungo, optando per un panino ben imbottito e una scatola di patatine e pollo fritto con salse, il tutto per la modica cifra di 20$, senza bibite – abbiamo imparato già da qualche giorno che è bene portarsi sempre l’acqua dietro, non esistono fontane qui in giro.

Stampede Calgary 2015

Cowboy e cavalli da parata, questo è il nostro primo stand

Capiamo in fretta che qui, se non hai un paio di stivali e un cappello da cowboy, non sei nessuno. Dai bambini alle nonne, tutti sono vestiti a tema, tranne noi.

Giriamo un po’ alla scoperta di questa grande festa, lo skyline di Calgary sullo sfondo, e ci sembra però che più che di spettacoli si tratti di un grande parco giochi pieno di cibo e dolciumi vari.

Ad eccezione di un palco su cui si alternano artisti che, almeno di oggi, non conosciamo, tutti gli altri spettacoli sono a pagamento e anche abbastanza cari, troppo per farci anche solo un pensierino – un biglietto per vedere il rodeo dall’ultimo angolo in cima alle scalinate, costa non meno di 40$, andremo a vederne uno piccolo in qualche cittadina vicino a casa, sperando sia più a buon mercato l’ingresso.

Stampede Calgary 2015

Cowboy cordiali si aggirano tra gli stand del cibo

Forse siamo arrivati un po’ tardi, tutti i piccoli show gratuiti sono già terminati, e non ci resta che aggirarci tra i molti stand, uno fra tutti quello degli alcolici. Per accedere ci vengono chiesti i documenti e nessuno è autorizzato ad uscire con il bicchiere ancora in mano. Siamo in un recinto dentro al parco, un recinto per alcolisti in pratica!

E’ una cosa che, almeno per noi, è molto strana. Abituati a poter comprare birra, vino ed alcolici ovunque, senza quasi alcun limite, qui ci troviamo spaesati. Infatti, in Canada, solo i liquor store o i ristoranti/tavola calda possono vendere alcolici, non si trova una birra in un supermercato neanche per caso.

 

Stampede Calgary 2015

Alla Calgary Stampede si mangia, in abbondanza, e neanche a prezzi troppo convenienti

Proseguiamo nel nostro giro d’esplorazione, tra cosciotti d’agnello d’asporto e hamburger grossi come pizze. C’è chi si delizia con una pannocchia e chi invece si lancia sul toro meccanico.

Stampede Calgary 2015

La signora pare abbia fame!

E proprio nel recinto degli alcolisti, ci si può sbizzarrire sul toro meccanico. Ci asteniamo da una sicura pessima figura, lasciando una provetta cowgirl alla difficile prova.

Stampede Calgary 2015

Prove di cowgirl! Non è finita bene, se vi interessa

Per ultimo, ci lasciamo l’accampamento indiano. Forse sarebbe stato meglio evitarlo proprio, è uno spettacolo triste: queste famiglie di nativi americani, ormai ampiamente “civilizzati” – da parte mia, faccio fatica a capire come un popolo che viveva benissimo per i fatti suoi, nel massimo rispetto della natura, fosse meno civilizzato di noi, popolo distruttore e costruttore senza regole, ma questo è solo un mio pensiero – ridotti ad una rappresentazione poco credibile delle loro tradizioni, tra tepee fasulli e hula-hoop. E’ un peccato, davvero, rimaniamo poco, giusto il tempo per assistere alla fine dello spettacolo.

Stampede Calgary 2015

Triste rappresentazione delle danze tradizionali dei nativi americani. Stavano sicuramente meglio prima della “civilizzazione”

Per terminare la nostra visita, ci dirigiamo nuovamente all’entrata, passando per una strada diversa, e ci imbattiamo nell’altro lato della Stampede, quella dedicata ai bambini e a chi si vuole divertire: un enorme parco giochi pieno di giostre, tiri a segno, zucchero filato e tutto quello che si può volere in un luna park.

Stampede Calgary 2015

Immancabile, la coppietta che si scambia il premio vinto

Insomma, è una festa per famiglie, possibilmente con qualche soldo da spendere. Sicuramente una cosa da vedere una volta nella vita, sicuramente più interessante se si riesce a permettersi un biglietto per il rodeo o qualche altro spettacolo interessante.

Stampede Calgary 2015

E’ la festa delle famiglie e dei cappelli stravaganti: calamari e ogni tipo di cowboy possibile!

Per ultimo, ci imbattiamo in uno spettacolo davvero interessante, anche se sicuramente che non c’entra molto con tutta la festa. Biciclette, moto, quad e anche una motoslitta, si esibiscono in salti acrobatici su alcune rampe.

Assistiamo, come molti altri, senza biglietto da dietro la cancellata, non saranno i posti migliori, ma non potevamo permetterci di spendere altri soldi in biglietti d’ammissione.

Stampede Calgary 2015

Il modo migliore per avere una panoramica su tutta la festa

Siamo abbastanza stanchi, abbiamo camminato parecchio e non abbiamo più molto da vedere. Facciamo giusto un giro nell’ultimo padiglione, un’esposizione di prodotti di ogni genere da acquistare e arte varia, non ci interessa molto. Poi torniamo verso la metro e facciamo giusto due passi nel centro città, approfittando del cambio di linea.

Alla fine, abbiamo speso quasi 100$ oggi, tra benzina, parcheggio, ticket vari e cibo. La Calgary Stampede è bella, ma cara. Ce ne torniamo a casa con un’altra esperienza interessante fatta, ed il portafoglio più leggero!

AP