Buongiorno Squamish! Ieri sera siamo arrivati di corsa, al buio, e ci siamo fermati in una piazzola a caso, appena sotto la Sea to Sky Highway. Questo tratto della Route 99 è conosciuto come uno dei più bei tratti di strada al mondo, da percorrere una volta nella vita. Ci siamo persi l’inizio col buio di ieri notte, ma sicuramente recupereremo oggi.

Optiamo per una colazione nella città di Squamish, proprio alla fine del grande fiordo di Howe, in modo da fare il punto della situazione. Non è facile decidere, c’è talmente tanto da vedere! Alla fine optiamo per fare un giro sulla famosissima Sea to Sky gondola,

 

Sea to Sky Highway

Sea to Sky gondola: abbiamo preso la via facile, ma solo per mancanza di tempo

La salita di per sé – obbligata, in gondola, per via del poco tempo – è già molto spettacolare, con la vista lungo tutto il fiordo. Appena arrivati, dobbiamo decidere: ci sono molti trekking che partono da qui, ma abbiamo solo un’oretta e decidiamo per dei brevi anelli.

Sea to Sky Higway

Finalmente, in lontananza, ecco i picchi delle montagne, ci mancavano nonostante tutte le meraviglie viste finora

Abbiamo programmato un bel pranzetto vista ponte sospeso, ma prima ci godiamo un’altra splendida sorpresa quassù. Una passerella a picco sul fiordo ci regala momenti fantastici: sembra di essere sospesi nel vuoto, il mare sotto di noi e noi diretti verso il cielo…sea to sky gondola, la gondola che porta dal mare al cielo, ora capiamo che significa.

E dopo la passeggiata verso il cielo, ci aspetta un pranzo con vista sul ponte sospeso che attraversa la vallata. E’ il 17 agosto e c’è abbastanza gente, ma non troppa per fortuna. Riusciamo addirittura a fare una foto con il ponte tutto – ok, quasi tutto – per noi, dopo esserci gustati un pranzo dall’ormai consolidato menu: fagioli, noodles e riso all’orientale.

 

Sea to Sky Highway

Suspension Bridge, particolare quassù in mezzo alle montagne

Prima di scendere, abbiamo ancora pochi minuti per un altro veloce anello, il Wonderland Lake Loop, che porta, indovinate un po’, al lago Wonderland. Sì, proprio come Alice, è il lago delle Meraviglie ed in effetti le grosse libellule blu che ci volano intorno, rendono l’atmosfera magica.

 

Sea to Sky Highway

Il Lago delle Meraviglie con le sue tantissime ed enormi libellule blu

E’ ora di scendere, ma possiamo ritenerci soddisfatti: in neanche un paio d’ore abbiamo fatto ben tre anelli, il Wonderland Lake Loop, lo Spirit Loop ed il Panorama Trail. Una veloce discesa in gondola ci riporta alla macchina e ci mettiamo subito in viaggio sulla Route 99, sulla Sea to Sky highway.

Abbiamo due tappe decise e la prima sono le Brandywine Falls, una cascata di 70 metri che si tuffa in questo canyon scavato dalla cascata stessa.

 

Sea to Sky Highway

Le Brandywine Falls: appena dieci minuti a piedi e si arriva qui

La seconda ed ultima tappa programmata è, immancabile per noi amanti della montagna, Whistler, la Mecca degli sport invernali in questo lato di mondo. Sede delle Olimpiadi Invernali del 2010, non siamo riusciti ad evitare una inflazionatissima foto a cinque cerchi. Per il resto, è una Bardonecchia molto grossa, per intenderci, e tolta la via dello shopping e il villaggio residenziale, rimangono solo le piste e tanta gente.

 

Sea to Sky Highway

I cinque cerchi di Whistler, impossibile non venire a fare un salutino

Dopo una merenda ipercalorica da Starbucks, giusto per rimanere in tema di consumismo e turismo di massa, inizia la parte davvero interessante di questa strada, anche se ancora non lo sappiamo.

Il tratto di Route 99 denominato Sea to Sky highway finisce poco dopo Whistler, a Pemberton per la precisione, ma fino a qui non c’è davvero nulla di particolare. Non fraintendete, siamo in Canada, tutto è molto bello e la natura è fantastica, ma questo è uno dei tanti bei posti, nulla più.

 

Sea to Sky Highway

Da qualche parte nel Joffre Lake Provincial Park, segni di civiltà ad eccezione della strada, pochissimi

Poi però, finita la Sea to Sky, continua il nostro viaggio lungo la Route 99 e verso Kamloops, punto iniziale da cui cercheremo un posto per dormire. Ed è proprio questo tratto che ci rapisce, chilometro dopo chilometro, tanto che ci chiediamo perchè non venga menzionato in nessuna delle guide e pagine che abbiamo letto.

Poco dopo Pemberton, ci inoltriamo nella zona del Joffre Lakes Provincial Park, un parco provinciale a malapena segnato sulle mappe, ma assolutamente degno di nota con i suoi laghi turchesi. Purtroppo ci limitiamo ad attraversarlo in auto.

 

Sea to Sky Highway

Il Duffey Lake: ci avventuriamo in una improbabile sfida di camminate sui tronchi traballanti, rischiando il tuffo più volte

Poco dopo, però, dobbiamo fermarci di nuovo: la strada corre per qualche chilometro lungo il Duffey Lake, che termina stringendosi e creando un accumulo di tronchi davvero particolare. Immancabile, scatta la sfida: chi arriverà più lontano saltando da un tronco all’altro senza fare il tuffo? La risposta è ovvia!

Ci costa davvero un grosso sforzo di volontà risalire in macchina, ma il nostro piano di arrivare a Kamloops per la notte comincia a sembrare improbabile, viste tutte le fermate, che sia per una foto o due passi.

 

Sea to Sky Highway

Seton Lake al tramonto, non avremmo potuto scegliere posto più romantico

Passano un po’ di chilometri prima che una moto si fermi davanti a noi, in una piazzola, e ci attiri. E’ ormai quasi il tramonto e non possiamo resistere: sotto di noi, il Seton Lake si infila lungo una vallata che si apre in direzione Ovest, promettendo uno spettacolare tramonto. Facciamo due passi sulla riva, una tranquillità incredibile circonda questo luogo e ci sediamo su un tronco spiaggiato che sembra quasi messo lì apposta.

Poco dopo il sole arriva alla fine della sua lunga giornata e non possiamo far altro che gustarci gli ultimi romanticissimi raggi di sole qui sulla riva.

 

Sea to Sky Highway

Uno dei tratti di strada più indimenticabili di sempre, da qualche parte tra Lillooet e Cache Creek

Di qui in avanti, fino a che il buio non ci oscurerà completamente il panorama, proseguiamo il viaggio quasi in silenzio, la nostra playlist folk a tutto volume e queste immagini da film che ci scorrono davanti agli occhi, difficile da credere che sia tutto vero. E invece è tutto qui, sulla Route 99 tra Lillooet e Cache Creek.

Le piccole cittadine piene di baracche lungo il fiume, il treno della CN-CA che prosegue la sua lenta camminata a fianco della strada – non ci stupirebbe troppo un gruppo di pellerossa a cavallo o di cowboy dalle pistole fumanti all’assalto della carrozza! – la sterminata vallata secca, la riserva indiana. C’è tutto, tutti i classici del Far West sono raccolti in questi chilometri.

Poi arriva il buio e rimangono solo le stelle in cielo e le lucine del treno giù nella valle.

 

Sea to Sky Highway

Ultima tappa per riprendere fiato dopo l’emozione dell’ultimo centinaio di chilometri

Ci fermiamo in una piazzola lungo il Kamloops Lake poco dopo la città di Savona – già, ci hanno copiato! – per una cenetta con vista, grazie al nostro collaudato jetboil, che in pochi secondi scalda i ravioli in scatola, ormai elemento basilare della nostra dieta da viaggio.

Sea to Sky Highway

Cena a lume di torcia frontale, romanticismo all’ennesima potenza

Nonostante le mille fermate, siamo riusciti a rispettare il nostro piano iniziale e a superare Kamloops. Dopo cena decidiamo infatti di proseguire ancora, superando Salmon Arms ed arrivando poco prima di Sicamous, raggiungendo quasi i 500 km di strada. E domani ce ne aspettano molti altri.

AP