Il 2015 ha ormai le ore contante e come tutti, anche noi non possiamo fare a meno di ripensare a cosa è stato.
Che dire, un signor anno per noi! A parte che è il nostro primo anno passato come coppia – fa ancora un po’ effetto dirlo! – dobbiamo ammettere che abbiamo viaggiato decisamente tanto, molto più di quanto potessimo augurarci.
Siamo partiti con le nostre tantissime, talmente tante che spesso ce ne dimentichiamo qualcuna, escursioni sulle nostre Alpi. Una su tutte, la prima in assoluto del 2015, un trekking verso l’inarrivabile rifugio San Camillo, fin da subito con il nostro più fedele compagno di avventure, Trekking-Alps, un’esperienza che ci ha segnato molto, per la prima volta davvero al limite.
E poi la Danimarca, altra tappa importantissima. Un road trip di soli 4 giorni, ma davvero intenso e pieno di posti indelebili dalle nostre menti. Pianure infinite e boschi, qualche vaga collina ed il mare gelido dell’inverno nel Nord, insomma, mica male!
Ma la nostra testa era già oltreoceano: due biglietti ci aspettavano per la più grande delle avventure – per quest’anno almeno! – destinazione Calgary, il Canada e chissà che altro. 100 giorni tondi tondi in questa terra selvaggia ed abitata dalla Natura grande e sconfinata, 100 giorni immersi in un’altra cultura, a guardare 4 nanerottoli biondi che ci hanno fatto quasi disperare, ma a cui ci siamo affezionati davvero tanto. 100 giorni di cui 15 in California, un altro sogno, immersi nei parchi naturali tra i più conosciuti, e belli, al mondo.
Insomma, un’esperienza che non potremo mai dimenticare, di quelle che tra anni ed anni racconteremo a qualche piccolo marmocchietto che non avrà voglia di viaggiare.
E poi il rientro in Italia, di nuovo tra gli amici di una vita e di nuovo alle nostre vite, sempre le stesse, ma così diverse dopo un’esperienza simile. Ci siamo rituffati subito al 100% in tutte le nostre attività: lavoro, palestra, trekking, viaggi…e di sicuro non ci siamo annoiati.
Ci ha accolti quasi subito tanta, tanta neve, poi la prima volta a piedi a 3.500 metri, e poi quest’autunno in ritardo che ha dipinto tutto di marrone, ma ci ha regalato un’emozionante incontro con una famiglia completa di stambecchi a pochi metri da noi.
Insomma, uno di quegli anni da raccontare, e non è ancora finito!
Per stasera abbiamo in programma un’altra bella avventura, ma questo sarà un racconto del prossimo anno.
Per il momento possiamo solo dire che stiamo vivendo la nostra vita ogni giorno al massimo: i progetti sono tanti, tanti i sogni realizzati, ma molti di più quelli ancora nel cassetto, pronti a diventare realtà. Non neghiamo che ogni tanto vorremmo andare via da questa nazione che ha tanti problemi, ma poi ci chiediamo se davvero ne valga la pena, se potremmo mai avere vite altrettanto interessanti e piene di viaggi spostandoci in qualche altro posto e ricominciando.
La risposta, oggi, è no, ma nulla vieta che domattina sia un sì, le cose cambiano velocemente e radicalmente in questo mondo sempre di corsa. Ed allora prenderemo un’altra strada, ci butteremo a capofitto in un’altra incredibile avventura – non che quella che viviamo ogni giorno non lo sia – impareremo altre lingue, usi e costumi e torneremo felici in questa terra dove siamo nati da ospiti, godendoci al massimo amici e famigliari.
Insomma, sul domani non abbiamo garanzie, siamo viaggiatori dentro e tutto cambia, ma ad oggi siamo felici di vivere e viaggiare così e speriamo che, magari grazie anche alle nostre foto, anche voi lo siate…e se quest’anno non è stato il vostro miglior anno fino ad ora, impegnatevi perchè il prossimo lo sia, e quello dopo ancora meglio…e quello dopo ancora di più!
Buona fine, buon inizio e buoni viaggi!
AP
PS: per il 2016 ci siamo già regalati la bellezza di 3 viaggi, un’estate in Islanda e due piccole pause, una a Barcellona ed una, separati, ad Amsterdam e Francoforte! Insomma…buon anno a noi!
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