E’ un buongiorno ancora con le spettacolari immagini di ieri sera negli occhi, immagini che di sicuro vi rimarranno molto a lungo.

Oggi è una giornata breve, ci aspetta tutto il viaggio di ritorno verso casa e non sarà veloce. Ma non ci facciamo certo scappare un piccolo trekking. Prima di partire ci fermiamo a Babb, al The Bunkhouse Cafe, dove ci gustiamo una colazione in un bar di indiani locali – il loro caffè con gelato è una bomba! – e ne usciamo stracolmi e contenti.

Many Glacier

Colazione in vero stile americano, spersi in mezzo al nulla!

Andiamo a fare un giro verso la città di Many Glacier – dal nome ingannevole visto che i ghiacciai sono quasi del tutto scomparsi, ne rimane solo uno – ed in seguito ad un veloce consulto al Visitor Center, ci consigliano di intraprendere il trekking per le Redrock Falls (che Google Maps chiama Swiftcurrent trail, chissà perchè).

Prima percorriamo la lunga strada sterrata, per la prima volta una strada con delle buche e dei lavori, costeggiando lo Swiftcurrent Lake, ed infine arriviamo all’ampio parcheggio, pienissimo.

Many Glacier

Il Glacier National Park riflesso nello Swiftcurrent Lake

Troviamo un posticino per la nostra macchina, scarponcini, uno zaino – il trekking è davvero breve – e siamo già in marcia. Sull’ampio sentiero incontriamo addirittura intere famiglie con passeggini, non promette bene per noi solitari!”

Many Glacier

Redrock Lake, non male come inizio

Prima ne sentiamo il rumore, là al fondo del lago, ed in breve spuntano da dietro gli alberi: le cascate Redrock. Non sono imponenti, non c’è il solito salto d’acqua altissimo, è più un fiume che scende giù dalla montagna sfruttando ogni anfratto possibile. Il risultato è spettacolare in ogni caso.

Many Glacier

Tentata da un tuffo in questo gelido idromassaggio naturale

Ci avviciniamo e risaliamo lungo le rocce della cascata. Raggiunta la cima, vediamo qualcosa che ci cattura fin da subito: una grande pozza d’acqua, calma e profonda. Con il caldo di oggi è davvero irresistibile. Corriamo su, infiliamo il costume e saltiamo nell’acqua gelida senza pensarci un secondo, accompagnati dalle facce divertite degli altri turisti.

Many Glacier

Dopo la breve, ma calda, camminata, questo è quello che ci vuole…splash!

Asciugati e rivestiti, dopo aver salutato un cerbiatto di passaggio lungo il sentiero, torniamo in fretta alla macchina. Purtroppo la nostra permanenza al Glacier National Park è terminata, e la lunga e dritta strada verso casa ci aspetta.

Ci fermiamo ancora sotto il Monte Grinnel, per una foto di questo picco a punta che caratterizza il paesaggio.

Many Glacier

Ciao Glacier National Park, ciao Monte Grinnel, ciao Montana

Infine, saliamo in macchina, questa volta per una lunga strada che, attraverso le desolate e vaste riserve indiane prima, la frontiera a Chief Mountain poi, ed infine la dritta Highway 2, ci riporterà a Carstairs, dove cominceremo subito a progettare la nostra nuova avventura.

Many Glacier

Un ultimo saluto, i prossimi trekking saranno nuovamente in terra canadese

Buon viaggio a tutti i viaggiatori!

AP