Era nell’aria da un po’ ormai, una collaborazione con il nostro amico, guida naturalistica, Roberto di Trekking Alps. Dopo weekend disdetti, viaggi impegnativi e feste varie, ce l’abbiamo fatta: World’s Paths incontra Trekking Alps. Tutta l’avventura in due articoli.
E’ bello partire sempre con dei buoni propositi, bisogna poi però vedere se riusciamo veramente ad attenerci al piano. Solitamente no!La nostra giornata di relax oggi prevede una passeggiata al Lago del Moncenisio.
Strano, ma vero, un’altra partenza incasinata. Come se non fosse normale per noi, ormai è consuetudine. Il fatto che sia Halloween ci tocca davvero poco e tutte le feste in città non ci attirano molto.
Un Trekking articolato in due giornate stupende.
Si, la via ferrata della Sacra di San Michele ci era piaciuta e, dopo qualche mese, rieccoci appesi alla roccia, in compagnia di due fanciulle arrampicatrici……..
Sembra incredibile, ma è vero: un altro weekend in Valle Stretta. Credo che a questo punto si possa dire che siamo molto affezionati a questo piccolo angolo di Paradiso vicino a Torino.
Come si dorme in montagna non si dorme da nessun’altra parte. E anche se la sveglia suona presto non importa, l’odore della colazione al piano di sotto è forte e ci si alza con il sorriso in faccia. Qualche minuto per rifare lo zaino e ricomporsi e poi subito seduti a tavola a far scorta di calorie.
Un sentiero che non vuole farsi trovare. Avventura allo sbaraglio.
Primo 3.000 mt,: fatica, soddisfazione e silenzio. Due tappe per un viaggio nella nella nostra cima più alta della stagione. L’articolo è diviso in due parti, ecco il link al secondo giorno .
Per questo articolo in particolare abbiamo creato una piccola sintesi del nostro viaggio
All’insegna dell’imprevisto, arriviamo fin lassù per puro caso; ma la Montagna non è mai per caso, e ci ripaga con paesaggi mozzafiato.
Il tempo avverso, la salita umida, e cosa ci resta da fare se non un bel bagno?!? Eccoci qua, in alto e al fresco, a casa insomma.
Judoka invadono la montagna, inesperti, vi faranno vedere cosa una manciata di ragazzini inesperti riesce a combinare.
Uno skyrunner in preda ad un attacco di iperattività ci guiderà, da lontano, fino ai piedi di un picco imponente, faticoso, ma ben ripagato.
Comincia a far caldo, le giornate si allungano, gli scarponcini fremono nell’armadio, e allora via, uomini, donne e bambini, tutti in marcia per un pranzo domenicale un poì diverso dal solito.
Quattro bipedi e due quadrupedi, una valle verdissima e tanta, tanta acqua. Gli ottimi ingredienti di un weekend all’insegna della tranquillità.
Notte stellata in Valle Argentera, e giornata praticamente estiva anche se ancora sulla neve. Il campeggio libero riserva sempre ottime sorprese.
Una nuova avventura, una parete davanti a noi e la Sacra lassù in cima. Adrenalina e divertimento, attaccati ad un filo!
Solo qualche ora a disposizione, ma questo non ci scoraggia dal partire. Appena fuori Torino, immersi nelle nuvole, con un piccolo quattro zampe scalatore.
Fatica, freddo, soddisfazione. Ecco i ricordi di questa uscita, il freddo in particolare, ma essere alla fine lassù, soli con il cielo notturno, è una gran soddisfazione.
Primo collaudo stagionale, ripetendo una vecchia uscita, e via, finalmente zaino in spalla e strada che scorre sotto i piedi.