Cambiamo compagnia, ma lo scenario non cambia, sempre in montagna! Oggi incontriamo Duma c’Anduma e tanti, tanti stambecchi al Monte Palon
Spingiamo il nostro limite un po’ più in alto, fino ai 3.413 metri della Tête Blanche, in Valpelline. L’inverno ancora lontano ci regala tutto questo!
Un altro halloween alternativo: bagno nel lago ghiacciato, conquista del Ciarm del Prete, discesa al buio. Un’altra grande avventura insomma!
Ci siamo persi, ci siamo ritrovati, tanta fatica e molta più strada del dovuto, ma il bivacco Chentre-Bionaz merita comunque!
La Val Maira, i tanti laghi, il bivacco Bonelli, un nuovo sport ed il silenzio della Cima delle Manse. Un altro weekend pieno di colori. meraviglioso.
Sono ormai due settimane che non riempiamo uno zaino – che peraltro è in attesa di un bel lavaggio dopo le tante avventure canadesi – e non vediamo l’ora.
E’ tempo degli ultimi saluti. Abbiamo organizzato un lungo weekend per salutare tutti gli amici, prima un trekking insieme agli irriducibili delle conquiste in uno dei nostri posti preferiti, la Guglia Rossa, e dopo una gran festa con falò e tendata insieme agli amici di sempre e non, per un saluto che rimanga impresso a lungo durante la nostra assenza.
La meta di oggi è il Colle del Vento, passando per Pian dell’Orso. Abbiamo adocchiato questi posti già da qualche tempo, perfetti per una notte in tenda senza troppe difficoltà ed abbiamo colto l’occasione di una camminata con amici per andare in esplorazione.
Purtroppo, o per fortuna, è uno dei nostri ultimi trekking in Italia. Ormai manca poco alla nostra partenza e non è sicuro che riusciremo ancora a farci qualche camminata.Sicuramente è il nostro ultimo trekking – per un po’ almeno – con Trekking Alps e perciò abbiamo scelto un posto particolare, raggiungeremo il Barmafol, o almeno questo è il programma.
Hawaii e Israele, da qui arrivano i nostri nuovi amici per questa avventura, ed insieme raggiungeremo il bivacco Molino, immersi nella nebbia e fradici per poi trovare il sole il giorno successivo (link al Giorno 2)
Quattro ragazzi di New York alla scoperta del vallone della Balma e, contro ogni aspettativa, alla conquista del Monte Robinet ( link al Giorno 2)
Da troppo tempo non passiamo una notte fuori casa – o, meglio, per i nostri standard è troppo tempo! – e dopo la ritirata durante la salita al bivacco Piero Vacca, la voglia di una notte al freddo era tanta…
La nostra destinazione, oggi, è Punta Leysser, con partenza dal paese di Vetan. La giornata non comincia benissimo, dimenticati gli scarponcini a casa, facciamo attendere il gruppo e torniamo di corsa a prenderli…
Che strano vedere la nostra vallata preferita completamente dipinta di bianco, ricoperta da uno strato corposo di neve fresca. Eppure è così, la verde e lussureggiante Valle Stretta, per diversi mesi l’anno, è bianca e dai suoni ovattati.
Il gruppo di oggi è ben nutrito, ad accompagnarci ci sono un po’ di amici: due esperti arrampicatori che ben conoscono la montagna e tre amiche, di cui un’arrampicatrice
E questa volta è il Parco Nazionale del Gran Paradiso che ci aspetta, nuovi orizzonti per le nostre avventure.
Il trekking si sviluppa in due giorni :Rifugio Noaschetta Giorno 1 , Rifugio Noaschetta Giorno 2
Forse, e ripeto forse, è davvero arrivato l’inverno.
L’inverno che quest’anno proprio non ne voleva sapere di arrivare, sembra che ormai sia imminente. E’ una giornata fredda, umida, piove e c’è una gran nebbia. Non che questo ci releghi in casa, tutt’altro, ma bisogna attrezzarsi per non finire a strizzare la roba dopo 100 metri o, peggio ancora, dover stare tutto il giorno fradici e infreddoliti.
L’inverno che quest’anno proprio non ne voleva sapere di arrivare, sembra che ormai sia imminente. E’ una giornata fredda, umida, piove e c’è una gran nebbia. Non che questo ci releghi in casa, tutt’altro, ma bisogna attrezzarsi per non finire a strizzare la roba dopo 100 metri o, peggio ancora, dover stare tutto il giorno fradici e infreddoliti.
Ieri abbiamo dovuto ritirarci, il Bivacco Piero Vacca non siamo riusciti a vederlo neanche da lontano; il ghiaccio ed il vento, il brutto tempo, ci hanno impedito di raggiungerlo e siamo dovuti tornare indietro. Una mezza disfatta, dico mezza perchè oggi siamo di nuovo all’attacco di una qualche cima, l’importante è non rimanere a casa.
Gruppo avventura di nuovo pronto alla partenza, non ci fermiamo mai, o quasi! La combriccola è alquanto allegra e casinista, le nostre voci probabilmente si sentiranno fino a valle, possibilità di incontrare animali pari a zero, ma sicuramente non ci annoiamo.
Una splendida giornata su Torino.L’incontro è fissato al bar, come al solito, per concederci una meritata colazione le cui energie ci serviranno di lì a poco. La destinazione di oggi è il bivacco San Camillo, con partenza poco dopo il comune di Usseglio, in Val di Viù e ad accompagnarci ci sarà il nostro amico Roberto di Trekking Alps ed una sua cliente straniera in visita in queste splendide montagne.